Uno dei primi segni del processo di invecchiamento del viso è rappresentato dalla discesa della guancia con conseguente minor definizione dei contorni.
Nelle persone giovani il grasso della zona zigomatica si trova in alto, sopra l'osso zigomatico, creando una transizione graduale, quasi impercettibile, tra la palpebra inferiore e la guancia.
VISO GIOVANE: cuscinetto adiposo proiettato all’esterno
Questa area del viso nei giovani si presenta alta, arrotondata e proiettata verso l’esterno così da riflettere la luce e nello stesso tempo mantiene i contorni ben definiti.
Con l'avanzare dell'età si crea una dissociazione dei compartimenti di grasso e la guancia gradualmente comincia a scendere. Tutto ciò si ripercuote esteticamente in una comparsa o accentuazione della piega.
VISO MENO GIOVANE: discesa del cuscinetto adiposo perdita dei contorni
naso-labiale e soprattutto in una perdita dei contorni lungo la linea mandibolare con iniziale insorgenza di quella fastidiosissima piega ai lati del mento. Ed è a questo punto che possiamo intervenire con il lifting non chirurgico.
Attraverso questa semplice metodica possiamo riposizionare il grasso e di ritensionare i tessuti facciali rilassati ridonando così al viso i contorni persi .
Fili di trazione uncinati o con coni
Per fare ciò vengono utilizzati dei fili altamente biocompatibili e biodegradabili (sono gli stessi che si utilizzano per le suture chirurgiche) dotati di piccoli uncini o di coni che “ agganciando” la cute creano un trazionamento delle strutture facciali rilassate permettendone così la sospensione.
Attraverso questa tecnica, scarsamente invasiva, riusciamo a risollevare gran parte delle strutture facciali (sopracciglia, zigomi, guance, collo) ottenendo un effetto lifting e ridonando quindi al viso un aspetto più giovane.
Il filo è in PDO (Polidioxanone) ed è un medical device già largamente utilizzato da anni in chirurgia generale e cardiovascolare. Questo mono-filamento è biocompatibile ed è totalmente riassorbibile per via idrolitica.
La procedura viene effettuata in ambulatorio ed è sufficiente una piccola anestesia locale nei presunti punti di ingresso dei fili. Importante eseguire un mappaggio pre-trattamento sul viso della paziente in posizione eretta per ben identificare le zone di cedimento e quindi i punti di ingresso e la traiettoria che i fili debbono Mappaggio pre-trattamento
seguire. I fili vengono inseriti (generalmente nella parte alta della guancia o lungo il bordo mandibolare) e attraverso la loro trazione si sposta e si fissa il tessuto rilassato verso l’alto ottenendo così un effetto lifting. Il trattamento dura circa 30 minuti o poco più.
In genere Il paziente non ha bisogno di tempi di recupero e può tornare immediatamente alle attività quotidiane. In alcuni casi poiché vengono utilizzati degli aghi possiamo avere ragionevolmente edema, gonfiore e lividi che comunque si riassorbono nel giro di massimo una settimana.
Il lifting non chirurgico invisibile è riservato a persone relativamente giovani che presentano cedimenti di piccole entità o quando non si vuole o non si può ricorrere al lifting tradizionale.
Il risultato è subito evidente ed ha una durata di circa un anno e mezzo.
Pre-trattamento Post-trattamento
Molto spesso per ottenere un risultato ottimale oltre al “ ritensionemento” e “riposizionamento“ dei tessuti necessita ridonare volumi al viso così che possiamo associare al lifting non chirurgico il riempimento di alcune aree. Tutto ciò può essere effettuato con il concetto della “ Bio-Rivolumetria” (vedi) dove non solo ridoniamo volume in modo assolutamente naturale ma nello stesso tempo esplichiamo una azione rigenerativa del tessuto adiposo e delle strutture dermiche.