Queste sostanze ad azione ristrutturante vengono utilizzate quando ci troviamo di fronte ad una cute scarsamente trofica con perdita di consistenza e di volumi (zigomi, guance, contorno viso). Possiamo dire che tali sostanze vengono utilizzate per “rimpolpare” il viso e dare tono alla cute rilassata.
Si differenziano da tutti i filler in commercio perché esplicano la loro azione in maniera indiretta cioè, iniettate nella cute, stimolano la formazione di nuovo collagene principalmente di tipo 1, cioè quello più rigido, determinando un aumento di spessore e consistenza del derma e quindi anche dei volumi.

Nato in Francia alla fine degli anni '90 l’acido polilattico è il polimero dell’acido lattico. Iniettato nel tessuto umano è immunologicamente inattivo e viene completamente degradato e riassorbito nell’arco di 6 mesi.
Dopo essere stato iniettato nel sottocute, in maniera assolutamente uniforme, le sue microparticelle, nelle settimane successive, vengono ricoperte da uno strato di neocollagene. Quindi quando l’acido polilattico verrà riassorbito resterà il collagene che si è formato ed andrà ad ispessire il derma e ad aumentare il tessuto sottocutaneo. Sono necessarie mediamente 3 sedute, a cadenza mensile o anche più distanziate, per ottenere un buon risultato che non avverrà immediatamente, come per i normali filler, ma sarà evidente gradualmente nei mesi successivi. Il risultato ottenuto avrà una durata di circa 2-3 anni e sarà comunque sempre possibile effettuare dei richiami.
Se la tecnica e la diluizione non è corretta si può avere la comparsa di noduli sottocutanei che possono persistere per lungo tempo .
Restituzione di volumi a guance, zigomi, ristrutturazione cutanea con miglioramento del contorno del viso.

Il fosfato tricalcico appartiene alla famiglia delle ceramiche sintetiche. E’ biocompatibile, chimicamente inerte, e viene completamente degradato e riassorbito nell’arco di 1 mese.
Una volta iniettato nella cute, il fosfato tricalcico viene fagocitato dai macrofagi e lentamente degradato estrinsecando nel contempo la sua azione di neocollagenesi . Rispetto all’acido polilattico può essere utilizzato più in superficie, a livello dermico, ha una azione di stimolo più “soft” e una durata minore dell’effetto. Il fosfato tricalcico si trova disciolto in un gel di acido ialuronico per cui possiede anche un effetto filler immediato.
- Zigomi
- Solchi naso genieni
- Bordo mandibolare
- Ristrutturazione guance